Archivi del mese: febbraio 2011

Pensieri di un Gaber: le pose

Pubblicato il 22 febbraio 2011 da Ozioso Vagabondo

Mio nonno è sempre mio nonno è sempre Ambrogio in ogni momento voglio dire che non ha problemi di comportamento.  Ma io non assomiglio ad Ambrogio l’interezza non è il mio forte per essere a mio agio ho bisogno di … Continua a leggere →

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Una donna

Pubblicato il 17 febbraio 2011 da Ozioso Vagabondo

Ci vuole veramente troppa comprensione per trasformare in dolcezza il disagio. Tu ci sei riuscita, nonostante tutto, nonostante me. Bella, come nella pietra fresca della sorgente, l’acqua apre un ampio lampo di spuma, così è il sorriso del tuo volto, … Continua a leggere →

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L’illogica utopia

Pubblicato il 14 febbraio 2011 da Ozioso Vagabondo

Was lying in my bed last night staring At a ceiling full of stars When it suddenly hit me I just have to let you know how I feel We live together in a photograph of time I look into … Continua a leggere →

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La gratitudine ora è l’unica cosa che ha un senso, l’unica cosa di cui vale la pena scrivere

Pubblicato il 7 febbraio 2011 da Ozioso Vagabondo

95 giorni fa scrissi: “Prima di tutto tu sarai una persona da ringraziare, per sempre…” Al di là del mare di parole che ho usato stanotte, questa è la sola che riecheggerà nei ricordi di questa storia a prescindere dal … Continua a leggere →

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